Cos’è la Legge dei Tre?
La Legge dei Tre afferma che quando iniziamo qualcosa di nuovo – un’abitudine, una dieta, un allenamento o un progetto – il terzo giorno è il momento critico. Se nei primi due giorni c’è entusiasmo e determinazione, il terzo giorno spesso emergono difficoltà, stanchezza o resistenza interiore. È il punto in cui molte persone rischiano di abbandonare o rallentare l’impegno.
Questo avviene perché il nostro cervello e il nostro corpo, inizialmente spinti dalla novità, devono affrontare il primo vero test di adattamento. Le energie iniziali si affievoliscono e il cambiamento non è ancora diventato automatico.
Perché il terzo giorno è difficile?
Ecco alcune spiegazioni sul perché spesso si verifica questa resistenza:
- Esaurimento dell’entusiasmo iniziale
- Quando iniziamo una nuova abitudine, siamo motivati dall’idea del cambiamento e dai benefici che ne derivano. Tuttavia, questa motivazione è spesso legata all’emozione del momento e tende a calare rapidamente se non è supportata da una strategia solida.
- Resistenza biologica e mentale
- Il nostro corpo e la nostra mente sono programmati per mantenere lo stato attuale (omeostasi). Quando iniziamo una dieta, un allenamento o una nuova routine, il corpo percepisce il cambiamento come un “disturbo” e prova a riportarci al vecchio equilibrio.
- Il terzo giorno è spesso il momento in cui emergono sintomi come stanchezza, voglia di cibi non salutari, dolori muscolari o pigrizia mentale.
- Abitudini radicate e autosabotaggio
- Le vecchie abitudini tendono a ripresentarsi, perché la mente è abituata a certi schemi. Se hai sempre fatto colazione con brioche e cappuccino e improvvisamente passi a uno smoothie proteico, i primi due giorni potresti resistere, ma il terzo giorno potresti sentire un forte richiamo al passato.
- È anche il giorno in cui iniziamo a razionalizzare l’abbandono: “Va bene, dai, oggi faccio un’eccezione e poi riprendo domani”.
Come superare il terzo giorno?

Sapere che il terzo giorno è critico aiuta a prepararsi e adottare strategie per superarlo.
✅ Pianifica in anticipo
- Se sai che il terzo giorno sarà difficile, prepara qualcosa che ti aiuti a superarlo: un messaggio motivazionale, un pasto già pronto per non dover decidere all’ultimo, una ricompensa simbolica se superi il momento critico.
✅ Concentrati sul breve termine
- Invece di pensare a tutta la settimana, concentrati solo sul superare il giorno 3. Una volta passato, sarà più facile continuare.
✅ Coinvolgi qualcuno
- Se hai un amico, un coach o un gruppo di supporto, il terzo giorno è il momento di contattarli. Anche solo un messaggio di incoraggiamento può fare la differenza.
✅ Sii consapevole della resistenza
- Quando la mente inizia a inventare scuse per mollare, riconosci che è solo un meccanismo di difesa. Puoi pensare: “Ok, oggi è il giorno difficile, lo supero e domani sarà più facile”.
✅ Micro-passaggi
- Se proprio senti che non ce la fai, riduci l’impegno: invece di saltare l’allenamento, fai solo 5 minuti. Invece di abbandonare la dieta, concediti una piccola variante più sostenibile. L’importante è non fermarsi del tutto.
Oltre il terzo giorno: il vero cambiamento
Se superi il terzo giorno, aumenta la probabilità che tu possa mantenere il tuo impegno per almeno una settimana. A quel punto, la sfida successiva arriverà intorno al settimo o decimo giorno, ma con meno intensità.
Ogni volta che superi una resistenza, stai rinforzando il tuo nuovo percorso. Ed è così che un’abitudine temporanea diventa parte della tua vita.